Dal 1° gennaio 2018 l’abbonamento ai trasporti pubblici è diventato un compenso in natura esentasse che il datore di lavoro può decidere di erogare volontariamente, contrattualmente o inserire anche in un paniere di benefit per i dipendenti che beneficiano dei premi di risultato. La novità, contenuta nella lettera b), comma 28 dell’articolo 1, della legge di bilancio 2018 (legge 205/2017), ha un ampio ambito di applicazione, nonostante vi siano alcune condizioni da rispettare.
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