Direttamente sul proprio «conto welfare individuale», ogni beneficiario riceverà nei prossimi giorni una prima parte del premio di risultato 2016 (230 euro, maggiorati del 10%); sul conto, poi, potrà essere versata anche la restante porzione del premio (che può arrivare fino a 3mila euro).
Così Rodacciai, il gruppo di Lecco che fattura 300 milioni di euro e che in Italia ha 600 dipendenti, inaugura quest’anno il proprio welfare aziendale. Lo prevede il contratto integrativo sottoscritto nei giorni scorsi tra l’azienda e Fim, Fiom e Uilm, di cui scrive oggi Il Sole 24 Ore.
I beneficiari potranno scegliere a cosa destinare il proprio conto welfare: spese per l'istruzione o per i libri scolastici; corsi di lingua; voucher odontoiatrici; palestre e viaggi; assistenza agli anziani. È prevista anche la possibilità di pagare gli interessi passivi sui prestiti personali. Per scegliere come spendere in welfare la porzione del premio di risultato, i dipendenti potranno accedere ad un'area riservata su un portale web dedicato.
«Questa parte della retribuzione - ha dichiarato Mauro Califano, responsabile del personale - non è soggetta a tassazione, il che determina una maggiore capacità di acquisto per i dipendenti. L’azienda può mettere inoltre a disposizione convenzioni a tariffe agevolate in grado di coprire moltissime esigenze dei lavoratori».
Rodacciai ha organizzato, dal 10 al 26 aprile, una serie di incontri di presentazione delle diverse opzioni al proprio personale.
RIPRODUZIONE RISERVATA