Santino Carlino, Hr manager di Bonfiglioli Group, spiega come al centro delle strategie aziendali ci sia la persona, l’uomo, e non le tecnologie. Secondo il manager la learning agility è la competenza chiave per potersi garantire il vantaggio competitivo.
Si parla quindi di un nuovo approccio, illuminato e umanistico, all’organizzazione del business ma soprattutto alle risorse umane che si caratterizza per il coinvolgimento costante di istituzioni e sindacati. Questa filosofia ha fatto in modo che si raggiungessero performance aziendali record: negli ultimi 5 anni il giro d’affari è aumentato del 32%, il personale è aumentato del 12% e il team HR è triplicato.
Fondamentale è stata la rivoluzione tecnico-culturale sostenuta dalla proprietà, attraverso investimenti importanti, come quello per la Digital trasformation dove si stanno investendo 145 milioni per infrastrutture materiali e immateriali hi-tech, e l’innovativo modello di training ideato in base alle diverse fasce d’età. In Bonfiglioli non si parla più di semplice formazione ma di esperienza, continuous learning perché l’automazione digitale richiede uno studio costante. Il gruppo ha stipulato accordi con le più grandi business school mondiali come ad esempio Escp Europe di Berlino, Ceibs di Shanghai, Iese di Navarra per offrire master e corsi di alto livello.
Per Santino Carlino partecipazione significa dialogo continuo e condivisione con le forze sindacali per fare in modo che i lavoratori siano il vero motore del cambiamento.