Goldman Sachs, jeans e maglietta, ora si può!

L’estate rovente si avvicina e i 36 mila dipendenti di Goldman Sachs tirano un sospiro di sollievo.
Proprio così. Il gigante di Wall Street, Goldman Sachs, ha deciso di optare per "un dress code flessibile"in tutti i suoi uffici.Niente più giacca e cravatta, ora si potrà optare per un look più rilassato. Lo ha deciso l’amministratore delegato, David Solomon, arrivato da meno di un anno nella più influente banca d’investimento al mondo. Ci si affida al buon senso dei dipendenti e questo significa che jeans e maglietta non potranno andar bene per qualsiasi giornata lavorativa.
Dipende dall’agenda chiaramente! "Un abbigliamento casual", avverte la nota, "non è appropriato ogni giorno e per ogni interazione e confidiamo che eserciterete costantemente il buon senso a riguardo". Questo potrebbe essere rischioso? Secondo Solomon no, perché "Tutti noi -si legge nel documento- sappiamo cosa e' appropriato o meno indossare".
Solomon non è un manager qualunque, non ha paura di rompere gli schemi, infatti da 7 anni fa anche il Dj ,senza temere che questo possa danneggiare la propria carriera bancaria. L’arrivo di Solomon ha segnato una nuova era per Goldman Sachs dopo 12 anni sotto Lloyd Blankfein: il nuovo amministratore delegato ha promesso maggiore trasparenza mentre la banca è sbarcata nel settore retail. L’obiettivo del nuovo codice d’abbigliamento è adeguare le regole del colosso bancario a un personale sempre più giovane. La scelta è legata al ricambio generazionale, infatti il 75% dei dipendenti di Goldman è composto da millennial o fa parte della generazione Z, tutti nati dopo il 1981. Per quanto riguarda il mondo della finanza si parla di un cambiamento epocale e altre banche americane, per esempio JP Morgan, hanno intrapreso iniziative analoghe.